martedì 4 marzo 2014

COME SI SUPERA LA PAURA DELL'ALTEZZA

                               

L' acrofobia deriva dal terrore di impazzire e buttarsi di sotto quindi, di perdere il controllo o di svenire o di non saper piu' come tornare ad una base sicura. Di solito i pazienti riferiscono proprio la paura di essere colpiti dal raptus  di buttarsi di sotto perche' attratti dal vuoto.Chi ha questo disturbo, quindi, ipotizza un disastro relativo all'esposizione da un altezza. L'idea e' : mi sporgo- ipotizzo che potrei cadere- immagino la caduta e le conseguenze- mi spavento- il mio corpo risponde attivando tutte le sensazioni relative ad una scena verosimile- quindi indietreggio. Allontanarsi dall'altezza permette di ripristinare lo stato di benessere, per questo, si commette l'errore di associare l'evitamento al benessere o quantomeno all'assenza di malessere!
Purtroppo molto spesso, questo pensiero disfunzionale, viene applicato anche ad altre situazioni compromettendo la serenità del paziente.
La persona che ha paura dell'altezza, sa benissimo che e' una paura infondata ( da qui e' facile comprendere come la soluzione non vada ricercata sul piano razionale, quello della ragione ma sul piano delle esperienze quindi su ciò che ci accade senza che l'evento venga interpretato con il linguaggio e le parole).
La persona supera il problema quando fa un esperienza che contraddice le ipotesi disastrose che hanno creato il problema.
In altri termini, e' come se avessimo un proiettore interno che ogni volta che ci troviamo in situazioni di esposizione all'altezza, proiettasse il film della nostra caduta.
Con il percorso psicoterapico e' come se si sostituisse la pellicola!!!!

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