Rivolgersi ad uno psicologo è utile quando si ha un problema o una difficoltà che non si riesce a
superare. Si puo' provare a risolvere da soli ma, se non si ottengono risultati, quella che era una difficoltà diventera' un problema su cui, il più delle volte si riorganizza la propria esistenza. Facciamo un esempio: se per gli attacchi di panico la persona ha smesso di guidare la macchina, si organizzerà delegando le commissioni che prima svolgeva in autonomia, rinuncerà ad andare in posti un tempo considerati piacevoli, chiederà di essere accompagnata da qualcuno di sua fiducia che diventerà, a lungo andare, la stampella senza la quale non riuscirà più a camminare.Il ruolo delle persone che sono accanto al panicante è davvero scomodo: istintivamente si aiuta la persona in difficoltà perchè le si vuole bene senza considerare il fatto che, aiutandola, le si lancia anche il messaggio: "ti aiuto perchè penso tu non sia in grado di farlo da sola". Questo verrà decodificato dalla persona come una conferma dell'esistenza del problema e soprattutto della propria incapacità a risolverlo. Per questo i familiari vengono coinvolti nella riabilitazione psicologica e si chiede loro di intervenire in un modo diverso e finalizzato alla risoluzione.
Alcuni accorgimenti, nei casi più semplici, riescono a sbloccare il problema permettendo alla persona ed ai suoi familiari di riprendere serenamente la gestione del proprio spazio e del proprio tempo.
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